Programma GOL Puglia
Il programma GOL (Garanzia di Occupabilità dei Lavoratori) consiste in una serie di strumenti finalizzati alla promozione dell’occupazione in Italia. Rappresenta l’intervento in materia di politiche attive del lavoro e formazione professionale del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), ed è destinato a percettori di ammortizzatori (Naspi, Dis-coll e Cassa integrazione a zero ore) e di altre forme di sostegno al reddito (reddito di cittadinanza), nonché ai lavoratori fragili o vulnerabili (giovani NEET meno di 30 anni), donne in condizioni di svantaggio, persone con disabilità, lavoratori maturi (55 anni e oltre), disoccupati con minori chances occupazionali, indipendentemente dalla presenza di un sostegno al reddito: disoccupati di lunga durata (in cerca di occupazione da almeno sei mesi), giovani e donne, anche non in condizioni fragilità; lavoratori autonomi che cessano l’attività o con redditi molto bassi.
A tutte queste categorie verrà offerto uno dei percorsi previsti dal Decreto realizzato dai soggetti accreditati al lavoro e alla formazione professionale.
Destinatari degli interventi del programma GOL
- Beneficiari di ammortizzatori sociali in assenza di rapporto di lavoro: disoccupati percettori di NASPI o DIS-COLL
- Beneficiari di sostegno al reddito di natura assistenziale: percettori del Reddito di cittadinanza
- Beneficiari di ammortizzatori sociali in costanza di rapporto di lavoro: le specifiche categorie di lavoratori sono individuate dalla Legge di Bilancio 2022 (legge n. 234/2021, art. 1, comma 200)
- Lavoratori fragili o vulnerabili: giovani NEET (meno di 30 anni), donne in condizioni di svantaggio, persone con disabilità, lavoratori maturi (55 anni e oltre)
- Disoccupati senza sostegno al reddito: disoccupati da almeno sei mesi, altri lavoratori con minori opportunità occupazionali (giovani e donne, anche non in condizioni di fragilità), lavoratori autonomi che cessano l’attività o con redditi molto bassi
- Lavoratori con redditi molto bassi (i cosiddetti working poor): il cui reddito da lavoro dipendente o autonomo sia inferiore alla soglia dell’incapienza secondo la disciplina fiscale
- Persone iscritte allo stato di disoccupazione ai sensi del D.Lgs. 150/2015 non rientranti nei precedenti punti da 1) a 6): in complementarietà con le risorse del PNRR tramite le risorse del Patto per il Lavoro di Regione Toscana di cui alla delibera di Giunta regionale 302 del 14 marzo 2022.
Le risorse del programma saranno distribuite nel segente modo:
- 40% Flusso di beneficiari NASPI
- 30% Persone in cerca di occupazione
- 15% Beneficiari RDC correnti indirizzati ai CPI.
- 10% Lavoratori in CIGS per almeno sei mesi nell’anno
- 5% Lavoratori occupati
(fonte Time Vision)
La priorità sarà data dunque ai percettori di sostegno al reddito (Naspi, Dis-coll e Reddito di Cittadinanza), i quali saranno convocati dai CPI e dovranno obbligatoriamente aderire al Programma.
I cinque percorsi del programma GOL Puglia
Il programma GOL si propone di percorrere 5 diversi percorsi:
- Reinserimento lavorativo – Consiste in servizi di orientamento e intermediazione per l’accompagnamento al lavoro. Dedicato principalmente a chi ha già delle competenze spendibili professionalmente
- Aggiornamento (upskilling) – Prevede degli interventi formativi di breve durata per l’aggiornamento delle proprie competenze
- Riqualificazione (reskilling) – Per i lavoratori che hanno competenze non adeguate al mercato del lavoro è proposta una formazione professionalizzante più lunga e approfondita, al fine di innalzare il livello di qualificazione
- Lavoro e inclusione – In presenza di barriere che impediscono l’accesso al mondo del lavoro si prevede, oltre ai percorsi precedentemente presentati, l’attivazione di una rete di servizi territoriali
- Ricollocazione collettiva – Consiste nella valutazione delle chance occupazionali dei lavoratori delle aziende in crisi, al fine di individuare le soluzioni migliori per la loro ricollocazione lavorativa.
Gli obiettivi del programma GOL Puglia
- Centralità dei livelli essenziali delle prestazioni (LEP): uniformare le prestazioni e i servizi garantiti su tutto il territorio nazionale.
- Prossimità dei servizi: rafforzare l’offerta dei servizi sia attraverso gli strumenti digitali sia attraverso la diffusione capillare dei CPI.
- Integrazione con le politiche attive regionali: evitare le sovrapposizioni tra strumenti con le medesime finalità riducendo le inefficienze
- Integrazione con le politiche della formazione: elaborare programmi formativi dedicati alle competenze più richieste nel mercato del lavoro
- Rete territoriale dei servizi: integrare i servizi territoriali al fine di garantire una rete di sostegno per i soggetti fragili e svantaggiati
- Cooperazione tra sistema pubblico e privato: rendere strutturale la cooperazione tra i servizi pubblici e agenzie per il lavoro, soggetti accreditati per la formazione, altri soggetti riconosciuti dalle Regioni, incluso il privato sociale
- Personalizzazione degli interventi: differenziare gli interventi a seconda dell’età, del livello di competenze, della complessità del bisogno, delle esigenze di conciliazione, del contesto del mercato del lavoro di riferimento, dei fabbisogni espressi dalle imprese, delle concrete opportunità occupazionali
- Coinvolgimento delle imprese e del territorio: rendere i CPI il punto di incontro tra domanda e offerta di lavoro territoriale, con la stipula di veri e propri «patti territoriali» per fornire strumenti formativi dedicati e condizionati all’assunzione
- Rafforzamento di capacità analitiche: sviluppo strumenti analitici per la conoscenza dei sistemi locali del lavoro e la previsione dei nuovi fabbisogni di competenze richiesti
- Innovazione, sperimentazione, valutazione: sviluppo di progetti innovativi e sperimentali e scale-up di quelli che si dimostrano efficaci
- Programmazione orientata ai risultati: rendere milestone e target la regola per il finanziamento regionale
- Sistema informativo e monitoraggio capillare: accelerazione e completamento della realizzazione del Sistema informativo unitario del lavoro, osservazione capillare e in tempo reale dell’attuazione a livello di singolo centro per l’impiego
Come partecipare al programma GOL Puglia
Se sei in possosse dei requisiti richiesti dal programma GOL puoi
- Contattare il tuo CPI (Centro per l’Impiego), che si occuperà di valutare la tua situazione e indirizzarti verso uno dei 5 percorsi sopra elencati
- Contattare Atena Formazione e Sviluppo: insieme ci occuperemo di approfondire le tue esigenze e ti sosterremo durante le fasi di iscrizione al progetto
Atena Formazione e Sviluppo
- Via Trinchese - Galleria Mazzini 29, Lecce, 73100