
MODULO A
Durata
120 ore di formazione teorica
Destinatari del modulo
Il corso è aperto a autoriparatori e meccatronici diplomati con esperienza triennale nel settore automotive e della meccanica presso officine, case madri, aziende produttrici di impianti, scuole e università.
Requisiti di accesso
Titoli di studio validi per l’ammissione:
- Diploma quinquennale rilasciato da Istituto tecnico – Settore tecnologico;
- Diploma quinquennale di maturità rilasciato da Istituto professionale di Stato del settore Industria/ artigianato – Indirizzo Manutenzione e assistenza tecnica;
- Diploma quadriennale di Istruzione e formazione professionale di cui all’Accordo in Conferenza Stato- Regioni del 27 luglio 2011, di “Tecnico riparatore di veicoli a motore”; altro titolo dichiarato equipollente nei modi di legge.
Esperienza minima richiesta: complessivamente di almeno 3 anni – consiste in periodi di tirocinio o di lavoro o ricerca, anche in combinazione fra loro, aventi ad oggetto prevalente i veicoli stradali ovvero prove tecniche, anche di natura sperimentale, svolti presso: officine di autoriparazione di cui alla legge 5 febbraio 1992, n.122; centri di controllo; aziende costruttrici di veicoli o loro impiantistica; Università o Istituti scolastici superiori.
Argomenti trattati
- Tecnologia dei veicoli:
- Unità di misura, forze, moto, energia;
- Principi di meccanica, cinematica e dinamica;
- Motoristica, handling, frenatura, trasmissione e sospensione;
- Componentistica e dispositivi.
- Materiali e propulsione:
- Principi di fisica tecnica;
- Motori a combustione, ibridi e elettrici;
- Comportamento meccanico dei materiali;
- Costruzioni di auto e motoveicoli.
- Caratteristiche accessorie dei veicoli:
- Elettronica: diodi, transistor, circuiti;
- Centraline, mappature, parametri;
- Strumentazione digitale e componenti elettronici;
- Sensori e aiuti di guida.
Attestazione rilasciata
Al superamento dell’esame finale sarà consegnato l’attestato di frequenza del Modulo A per Ispettore di Revisione, nel rispetto delle normative in essere nella regione Puglia; Accordo Stato-Regioni del 17/04/2019; Decreto del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti n. 214/2017.